MP™ XCEED I nuovi occhialini di Michael Phelps

Super confortevoli con un campo visivo pazzesco. Ti permettono di vedere chiaramente e lateralmente come mai era successo prima.

MP™ XCEED I nuovi occhialini di Michael Phelps. La sfida è lanciata e il testimonial non è da poco. Michael Phelps, e il suo mentore Bob Bowman, lanciano sul mercato il nuovissimo modello di occhialini da competizione Xceed MP.

Il prodotto si preannuncia innovativo con un ampio campo visivo a 180°, tecnologia Exo Core, che combina due materiali per ottenere le massime prestazioni, e lenti curve brevettate in policarbonato con trattamento anti appannante e anti graffio.

Polmoncino anatomico in Softeril ultra soft per una perfetta tenuta e un comfort eccellente. Esoscheletro semi rigido per la robustezza e la stabilità sul viso. Ponticello intercambiabile ergonomico in 4 taglie.

Cinturino a basso profilo in silicone per un grip perfetto e una facile regolazione. Fibbia posteriore piatta idrodinamica. Approvato Fina.

Il prezzo? Basso 29,90 € al pubblico, un sicuro successo tanto che nell’ambiente si “mormora” che molte aziende maggiori temono molto l’impatto di questo prodotto sul mercato.

Gli MP™ XCEED nelle versioni lenti specchiate Titanium blue/black, white/black, white/navy blue; lenti specchiate yellow/black; lenti scure grey/black, blue/black; lenti blu white/black; lenti chiare yellow/black, lenti specchiate, scure e chiare pink/black.

Palma di Maiorca Open Water ..7km/5km/1,5km…..e non solo

Sette giorni, otto gare in acque libere al Best Fest (Colonia Saint Jordi)Non capita spesso di avere la possibilita’ di gareggiare insieme ai migliori nuotatori di acque libere della Gran Bretagna.

Al Best Fest 2015, i partecipanti hanno nuotato con personaggi del calibro di Keri-Anne Payne, Daniel Fogg, Tom Allen, Jack Burnell e Danielle Huskisson.

La Colonia Classic è una serie di tre gare oceaniche di 5 km, 7 km e 1,5 km – tutte intorno alla città di Colonia Sant Jordi. 

Il team britannico di open water era sull’isola per una settimana di duri allenamenti in piscina presso il Centro Best Swim, partecipando alle gare in acque libere a cavallo tra un allenamento e l’altro.

Così come i nuotatori britannici c’erano anche atleti d’elite provenienti dalla Germania, Irlanda e Italia. La partenza in linea con questi nuotatori, è molto emozionante …Cio’ non significa che non c’è posto per i nuotatori non professionisti. Al contrario, nuotatori di tutte le età e capacità sono i benvenuti. Nella 5 km per esempio, I nuotatori d’ élite hanno finito in meno di un’ora, mentre alcuni nuotatori ci hanno messo più di due ore.

Il BEST Fest offre molto più di semplici gare. Infatti, quattro degli eventi di questo festival di nuoto di una settimana sono definiti come “sfide” piuttosto che gare ed i partecipanti sono incoraggiati a godersi l’esperienza. E c’e’ molto di cui godere.

In primo luogo, l’acqua è incredibilmente cristallina e ci sono così tanti pesci da vedere che quasi ci si dimentica che si sta gareggiando.

In secondo luogo, il mare intorno a Colonia Sant Jordi è costellato di piccole isole e le spiagge sono spettacolari quindi c’è sempre qualcosa di nuovo da ammirare.

Le mute sono opzionali per tutte le gare, ma per essere in lizza per un premio, è necessario nuotare senza. 

La temperatura dell’acqua e’ intorno ai 19 o 20 gradi, che la maggior parte delle persone con un po ‘di esperienza in acque libere trova abbastanza piacevole. 

Le condizioni variano durante la settimana a seconda della forza e della direzione del vento. 

Ironia della sorte, la nuotata più lunga (la 7 km Colònia Classic 2) ha anche le condizioni più difficili. 

Oltre alle gare, i partecipanti possono anche prendere parte a sessioni di tecnica, allenati in una piscina all’aperto di 50 m.

Lo scorso anno ci sono state le lezioni di campioni olimpici britannici ..Ross Davenport e Grant Turner, che ora lavorano per FINIS, uno degli sponsor della gara. 

Si puo’ partecipare a quante gare si vuole pagando una quota di iscrizione per ognuna. Ci si puo’ abbinare una settimana di vacanza in famiglia o altre attività – per esempio, giornate in bicicletta, escursioni a piedi, gita in barca come quella alla vicina Cabrera.

Colònia Sant Jordi si trova a circa 30 minuti d’auto dal principale aeroporto di Palma, che è servito da voli regolari provenienti da tutta Europa.

Il Blue Water Elite Swim Training Centre è stato fondato nel 2009 dai nuotatori olimpici James Parrack e Matthew O’Connor.

Il centro è utilizzato da junior, masters e club di nuoto d’elite provenienti da tutta Europa. 

Per saperne di più visita: http://bestopenwater.com/best-fest/

Oppure il video su :http://youtu.be/3gDZ3Oc6iSY

Fabio Cetti

Open Water TrygFonden Copenhagen Swim 2016

La federazione di nuoto Danese e’ lieta di invitarvi a partecipare ad una esperienza unica il 27 Agosto 2016– nuotare intorno a Christiansborg – il Parlamento Danese.In quale altra capitale europea l’acqua del porto e’ cosi pulita e si ha la possibilita’ di poter nuotare intorno al Parlamento nel centro citta’?

Che cosa aspettate a iscrivervi?

Il programma dell evento prevede alle 10.00 la partenza della gara individuale di 2km-TrygFonden Copenaghen Swim.

Nel pomeriggio poi ci sara’ la partenza per la staffetta Krüger, in cui società, la famiglia, gli amici o squadre composte da 4 nuotatori, dovranno nuotare ciascuno all incirca 500m.

L’evento non e’ solo per esperti nuotatori. La muta puo’ essere usata. La temperatura dell acqua e’ in genere intorno ai 18/20 gradi .

La presentazione dell evento, del percorso e’ disponibile in questo video https://vimeo.com/156389687

Per maggiori informazioni sull evento e per registrarsi collegatevi al sito http://copenhagenswim.com/

Nuovo costume da competizione Jaked Jkeel

Il Jaked Jkeel è un costume con una particolare struttura in 3D, costruito con fibre HT (High Tenacity) e finalizzato con trattamenti al plasma bi-componente: la velocità di scivolamento delle molecole d acqua sul Jkeel risulta maggiore rispetto ai valori ottenuti fino ad oggi di oltre il 20%.

Sulla costruzione del modello in tre dimensioni, l applicazione di una doppia lamina di resina fluorocarbonica porta, per la prima volta sorprendenti effetti di idro-repellenza.

Tessuto : ancora un tessuto esclusivo realizzato nel J-Lab che ha origine da Fibre HT ( High Tenacity ) il capo prende vita grazie a processi ad ultrasuoni e di termonastratura, con l impiego esclusivo di tape ad elevata tenuta meccanica.

Confezionamento: Slider tunnel speciale passante di scorrimento per i cordini del jammer.I laccetti,già incrociati nel confezionamento possono essere regolati a piacimento senza rischi di lacerazioni e/o rotture del tessuto.

Ergonomia: evoluzione dell esclusivo sistema FlexStripes di compensazione per le spalline ( nei modelli donna ) questo accessorio migliora la vestibilità del costume, consente all atleta di sentire la massima compressione ma nel tempo stesso lo asseconda nella progressione del movimento, bracciata dopo bracciata.

Trattamento: Acqua su Acqua potenziato..un esclusivo procedimento al plasma rende il trattamento due volte più efficace,grazie all ausilio delle resine fluorocarboniche impiegate, che si aggrappano al tessuto e generano un film d acqua, di pochi micron di spessore.

Lo abbiamo provato in acqua e le sensazioni sono state ottime..parliamo di un prodotto che va a posizionarsi nel top di gamma.

Amsterdam City Swim

La 5ta edizione della Amsterdam City Swim si terra’ l’11 Settembre 2016. Le registrazioni all’evento sono state aperte lo scorso 15 Febbraio.L’anno scorso grazie alla partecipazione di piu’ di 2000 nuotatori sono stati raccolti fondi di denaro poi spesi su diversi progetti di ricerca sulla SLA (Sclerosi laterale amiotrofica).

Il percorso della gara – attraverso i canali della citta’- prevede la partenza da Marine Etablissement e l’arrivo a Keizersgracht. Guarda il video del percorso disponibile su You tube http://youtu.be/zuKRm4vi3SA
Per scoprire di piu’ sull evento e per registrarsi visitate il sito https://www.amsterdamcityswim.nl/en/

Fabio Cetti

Open Water 3 settembre 2016 New York

Il 3 Settembre ci sara’ una nuotata a New York di 2.2 miglia, dalla Statua della Libertà alla Freedom Tower.
Questa nuotata e’ dedicata a celebrare la libertà del popolo americano e la memoria dei caduti dell 11 Settembre 2001.
L’evento ha attratto lo scorso anno un gran numero di nuotatori da tutto il mondo, compreso 2 ragazze sorde dall Irlanda.
Per maggiori informazioni sull evento potete consultare questa pagina
http://openwaterpedia.com/index.php?title=Liberty_to_freedom_swim
per registrarvi
https://www.eventbrite.com/e/liberty-to-freedom-swim-2016-registration-21536087016.
L’evento e’ messo in piedi da Urban Swim un organizzazione che si dedica a fornire alle persone un accesso sicuro alle acque pulite.
Urban Swim promuove tra le altre cose eventi in acque libere in aree urbane per favorire il rapporto tra le persone e l’acqua. Questi eventi introducono le persone alle attività ricreative nei propri corsi d acqua locali, in tal modo aumentando la consapevolezza verso i problemi della qualità dell acqua.

Fabio Cetti

Quanto allenamento richiede attraversare la Manica ?

Dal blog di Simon Griffiths – H2Open Magazine

Non avendo mai nuotato nella Manica non mi sentivo qualificato per dare una riposta a questa domanda, ma sono felice di condividere quello che ho imparato e osservato in 5 anni di pubblicazione di articoli su H2Open Magazine.

La risposta e’ che e’ tutto legato ad una serie di fattori tra i quali lo stato di forma fisica, le abilita’ natatorie,  l’acclimatazione all acqua fredda, la preparazione mentale, il tempo a disposizione, l’accesso a luoghi dove allenarsi e la situazione finanziaria. Quest ultima poi e’ spesso non presa in considerazione, ma c’e’ da considerare un budget di diverse migliaia di sterline per questa nuotata.

La nuotata nella Manica puo’ essere preparata in meno di un anno. Nel libro di Greg Whyte – “Raggiungere l’impossibile” – il comico David Walliams ha affermato che con poca esperienze di nuoto alle spalle ha iniziato ad allenarsi nell autunno del 2015 e ha poi fatto la nuotata nell estate del 2006. David ha comunque un fisico adatto a nuotare lunghe distanze in acqua fredda e aveva poi un mentor a disposizione Mr Whyt.

Possono poi esserci persone che si allenano per anni senza successo.

Quindi di cosa c’e’ bisogno per migliorare le possibilità’ di riuscita per un impresa del genere ?

Abilita’ natatorie

Le abilita natatorie sono senza dubbio un elemento importante ma non il fattore critico per effettuare la traversata. La capacita’ di nuotare con continuita’ per ore e ore e’ molto piu importante che la velocita’ e la bellezza della bracciata. Puo’ avere senso dedicarsi a migliorare le tecniche di nuotata non solo per essere piu’ efficiente ma soprattutto per minimizzare il rischio di infortuni.

Tolleranza all’acqua fredda

L’ipotermia e’ un rischio mentre si nuota poinche’ si deve nuotare per tante ore nell acqua a 15.5/16 gradi o anche in acqua piu’ fredda.

La capacita di tollerare l’acqua fredda dipende da molti fattori tra cui quanto ti sei acclimatizzato durante le nuotate in open water durante gli allenamenti, la tua corporatura, l’alimentazione durante la nuotata e il livello di preparazione.

Per alcuni nuotatori e’ possibile raggiungere il necessario livello di acclimatizzazione in una singola stagione, iniziando a nuotare in open water ad aprile o Maggio, per altri ne occorreranno diverse di stagioni, altri invece potrebbero non raggiungerla mai.

Il giusto approccio mentale

Si dice che le nuotate di lunga distanza sono tutte una questione di testa, e ‘ poi  vero ?  di sicuro e’ un fattore importante. Si deve riuscire a continuare a nuotare quando si e’ stanchi, si freddo, fame e si e’ arrabbiati. Il giusto approccio mentale non e’ una cosa che o si ha o non si ha, e’ qualcosa che si può’ sviluppare attraverso il giusto training, la preparazione e la pratica anche se ci sono alcune persone avranno maggiore propensione di altre.

Abilita’ di rifocillarsi durante la nuotata

In genere durante la nuotata del Canale ci si ferma a mangiare o bere ogni 30 o 60 minuti. La maggior parte dei nuotatori utilizza bevande energetiche commerciali, a volte a doppia razione. Si assumono rapidamente per poter continuare a nuotare – i nuotatori esperti riescono a rifocillarsi  in meno di 10 secondi. Il tuo intestino ha bisogno di essere addestrato per far fronte a questo tipo di abuso. Quindi e’ essenziale fare pratica a questo tipo di alimentazione durante l’allenamento, anche per trovare i propri limiti di tolleranza. Non è raro che le persone vomitino durante la nuotata.

Personalmente, a meno che non sei ricco,e hai molto tempo a disposizione, sei un nuotatore, non ti consiglierei di tentare di nuotare il Canale della Manica in meno di due anni. Si può fare, ma sarebbe meglio se impiegassi un anno nella costruzione della tua esperienza e fiducia in open water attraverso una serie di nuotate brevi, ma progressivamente più lunghe e impegnative.

Simon Griffiths

Alimentazione: 3 errori da evitare prima di una gara

Hai dedicato tante ore dei tuoi allenamenti per perfezionare la tua tecnica. Ti sei allenato duramente  tutta la stagione. Ti senti pronto…. ma prima di partire, ci sono tre errori comuni che come nuotatore devi evitare prima di una gara. Non lasciare che questi errori nella tua dieta, compromettano la tua performance il giorno della gara.

ERRORE n.1: Non sperimentate prima della gara

Essere un nuotatore di un certo livello richiede di tener fede alla propria routine, mantenendo una dieta sana, pasti regolari, e livelli di idratazione costante. Fare modifiche ad uno qualsiasi di questi, meglio se fatto a inizio stagione. Proprio prima di una gara, non è un buon momento per sperimentare.

Non fate il carico di carboidrati la notte prima di una gara. Dando al vostro corpo una dose maggiore di carboidrati piu’ di quanto non siate grado di elaborarne, puo’ influenzare la digestione, e vi impedisce di sentirvi ben riposati e di avere una buona prestazione il giorno successivo. Questo non solo può essere negativo sul lato fisico, ma anche mentale.

Piuttosto optate per una cena ben equilibrata con la giusta quantità di carboidrati, proteine, vitamine e minerali. Pasta primavera, con pollo e verdure è un ottima opzione di pasto, anche se cercate di essere attenti con alimenti acidi come il pomodoro in quanto possono lasciare un senso di nausea. L’aggiunta di un leggero spuntino un paio d’ore prima di andare a letto può contribuire a garantire che i muscoli abbiano riserve di glicogeno sufficiente tali da fornire livelli di energia ottimali per la vostra gara. Un yogurt mescolato con frutti di bosco e una manciata di muesli sono alcuni esempi di una equilibrato spuntino prima di andare a dormire.

Evitate di sperimentare cibi ricchi di fibre il giorno della gara o la sera prima. La fibra è importante per la salute generale, meglio non abusarne pero’ prima della gara, soprattutto se il vostro corpo non è abituato ad assumerne. Meglio evitare alimenti ricchi di fibre come i fagioli e cereali, crusca. Piuttosto optate per piccole porzioni di frutta e verdura, per esempio ananas, una manciata di ciliegie o broccoli.

ERRORE n.2: Non saltate la prima colazione

La preparazione dell ultimo minuto o i nervi sono spesso le ragioni per cui troppi nuotatori fanno il grande errore di saltare la prima colazione. Mangiare la prima colazione, a casa o per strada, fornisce una spinta cruciale al metabolismo per i nuotatori, e come gli studi dimostrano, aiuta a mantenere i livelli di zucchero nel sangue e di energia costante per aiutarvi nella gara.

Aspettare fino a metà del giorno per alimentarvi non compensera’ l’energia che vi e’ mancata per aver saltato la colazione.

Se avete la gara di mattina, assicuratevi di fare una colazione leggera, e fate invece una colazione più ricca per quando la gara e’ nel pomeriggio.

Si possono provare diversi tipi di colazione nei giorni che precedono la gara per scoprire cosa funziona meglio per voi. Alcune opzioni da provare sane, ricche di energia, sono farina d’avena istantanea fatta con latta scremato o latte magro, pane tostato con burro di noci, cereali secchi, yogurt e frutta.

Se pensate di essere troppo nervosi o andate di fretta per poter mangiare del cibo solido, provate con un frullato con frutta e latte.

ERRORE n.3: Non portare sufficienti snacks

Gli snacks sono una grande fonte di energia tra una gara e l’altra, ma spesso i nuotatori si dimenticano di portarli o non ne portano a sufficienza o portano quelli sbagliati.

I migliori snacks sono piccoli e di solito hanno un mix di proteine ​​e carboidrati. La proteina è importante per mantenere il livello di zucchero nel sangue e livelli di energia equilibrati, e tengono la vostra fame a bada. Spuntini facili da digerire con le proteine ​​possono essere bastoncini di formaggio magro, yogurt, noci, latte a basso contenuto di grassi, hummus o un uovo sodo.

Poiche’ i muscoli hanno bisogno dei carboidrati per il carburante, si vuole essere sicuri di includere una combinazione di carboidrati facilmente digeribili per il vostro spuntino. Carboidrati semplici potrebbero essere succo al 100%, succo di mela, frutta fresca o secca, o bastoncini di verdure. Esempi di carboidrati complessi includono crackers, cereali secchi senza zucchero, o pita e altri tipi di pane.

Gli snacks sbagliati sono quelli con zuccheri raffinati come la soda, caramelle e dolci. Cercate di evitare questi il ​​giorno della gara.

Articolo dal sito swimswam.com

 

New York – Londra a…..Nuoto

Michael Ventre è un ingegnere di 38 anni di Londra.. sara’ la prima persona a nuotare 3,800 miglia da New york a Londra.
La nuotata durerà dai 5 agli 8 mesi a partire da Aprile 2017, e con questa impresa Michael raccogliera’ fondi per Oxfam.

Abbiamo fatto qualche domanda a Michael..

Che cosa ti ha ispirato ad accettare una sfida cosi estrema?
Ho provato a nuotare nel Canale Inglese nel 2007 ma non ci sono riuscito.. ho comunque continuato a nuotare per 13 ore prima che mi dicessero di salire sulla barca di appoggio..
questo non mi ha sfiduciato.. perche’ nuotare per 13 ore era un grande risultato per me all epoca.
Un paio di giorni dopo mi sono accorto che la mia resistenza non era un problema e che avrei potuto nuotare anche tutto il giorno..
Quindi ho cominciato a navigare su internet per cercare la nuotata piu lunga del mondo.
Ed e’ allora che mi e venuto in mente di nuotare da NY a Londra, visto che non era mai stata fatto prima.

Cosa commentano le persone quando parli di questa impresa ?
Mi dicono “Sei fuori di testa” “lo sai che puoi volare con British Airways e arrivare in 6 ore!”.

Come ti preparerai fisicamente? Com’è strutturato il tuo piano di allenamento?
Al momento lavoro a tempo pieno, e mi alleno quando posso, in media 90 minuti ogni sera nei giorni feriali in piscina… nei fine settimana mi dirigo verso la costa e accumulo miglia con nuotate di 6 ore continuative presso la spiaggia dei nuotatori di Dover.

Sara’ dura anche mentalmente oltre che fisicamente. Come ti stai preparando psicologicamente?
Avro’ una connessione internet a bordo e saro’ in costante collegamento con amici e familiari. Ci sara uno psicologo sportivo che mi seguira’, faro’ delle sedute skype regolari con lui dalla barca mentre mi riposo la sera.

Come sara’ organizzata la tua tabella di marcia giornaliera durante l’impresa ?
Nuotero’ per 6/8 ore ogni giorno, con pause pranzo cena e per riposarmi.
Quando non saro’ nella corrente dovrei coprire tra le 14 e le 18 miglia al giorno.. anche se la corrente potrebbe spingermi fino ai 20/40 miglia giornalieri..
Dormirò sulla barca di supporto.. una lettura GPS verrà fatta ogni sera quando esco dall’acqua cosi da poter ripartire dallo stesso punto il giorno dopo.

Che piano nutrizionale seguirai?
Brucero’ intorno alle 5000 calorie al giorno, quindi avro’ bisogno di alimenti ad alto potere calorico e liquidi, potrei passare anche un paio di ore ogni giorno mangiando e bevendo..

Cosa ti aspetti di trovare nell acqua oltre che temperature basse (anche 8 gradi Celsius), squali ??

non solo…meduse e condizioni meteo estreme..

Buona Fortuna Michael

Dalla Rivista H2Open h2openmagazine.com